La Secca di Amendolara conserva una colonia unica di corallo rosso. La scoperta nelle ultime ore dopo un lavoro di monitoraggio e di mappatura operato dalla stazione zoologica “Anton Dohrn”, con sede nell’alto jonio cosentino e operativa da circa 5 mesi con una dotazione organica che gradualmente arriverà a 25 unità entro giugno. Tra i primi interventi posti in essere, lo studio della Secca di Amendolara. Ed è proprio durante le fasi di perlustrazione dei fondali, avvenuto mediante l’utilizzo del robot sottomarino(ROV) dotato di telecamere ad alta definizione, che a circa 110 metri di profondità è apparsa la colonia rossa (un banco esteso di circa 100 metri) la cui presenza conferma l’ottimo stato di salute del tratto di mare antistante lo jonio cosentino. Per il direttore della stazione “Anton Dohrn” di Amendolara Silvio Greco si tratta di una scoperta straordinaria, ma allo stesso tempo si trasforma in una grande responsabilità poiché sarà «necessario intervenire attraverso un’attenta fase di monitoraggio e di controllo». Allo studio dei tecnici ben 300 ore di registrazione e non sono da escludere ulteriori sorprese di interesse scientifico. I dati e i rilievi saranno trasmessi nei prossimi giorni al Ministero dell’Ambiente.
La secca di Amendolara ha una posizione diversa da quella indicata nel SIC