L’amministratore bypassa le polemiche perché non è tempo. Tuttavia tra quanto conteneva l’atto deliberativo dell’allora commissario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli che sanciva la costituzione del polo Covid a Rossano e la realtà c’è un abisso. Erano previsti altri 4 posti-letto aggiuntivi di terapia intensiva generale, ulteriori 36 posti letto di cui 10 per pneumologia, 10 intensiva-respiratoria e semi-intensiva respiratoria, 10 di riabilitazione cardio-respiratoria, 6 posti di intensiva generale tutti dedicati all’emergenza Covid. Ad oggi ci sono solo 18 posti-letto per non acuti, e 10 adattati in pronto soccorso. Mentre sono ancora in corso i lavori (registrano notevoli ritardi) al quinto piano per la realizzazione del reparto Covid con 28/30 posti letto e, al momento, manca una previsione di spesa per la copertura del personale da destinare.