Problemi di sicurezza sul lavoro, mai nessun tampone nonostante vi sia un fabbricato dell’Asp apposito, scelte discrezionali e discriminanti, sovraccarico nell’orario di lavoro, e impossibilità a tenere riunioni sindacali. Ciò che raccontano due operai scartati dal rinnovo del contratto di un’azienda che ha assunto alcuni lavori in sub-appalto per le fondamenta del nuovo ospedale della Sibaritide ha dell’inverisimile. Si tratta di due carpentieri, di 55 e 50 anni, padri di famiglia e con figli a carico.