Lavoro, infrastrutture, Enel, fusione, agricoltura, fondi comunitari sono i temi prioritari per il candidato a sindaco Mascaro, mentre per Ernesto Rapani è necessario innanzitutto bloccare il depauperamento iniziato da 10 anni per colpa di una mancata guida autorevole. Poi lavorare su gli altri settori problematici, partendo dalla sanità.
Botta e risposta fra i due molto incisivo, a tratti acceso e infiammato, relativamente alle questioni messe sul piatto, quali il dissesto finanziario e l’approvazione dei bilanci, il ritorno del Codex Rossanensis, la centrale Enel, l’Ufficio Europa e l’intercettazione dei fondi comunitari, passando per la Fusione, la rotazione dei dirigenti e gli apparentamenti politici, punto – quest’ultimo – oggetto di un confronto serrato fra i due.
In chiusura la speranza di attenuare il clima di veleni creatosi nel corso della campagna e un appello agli elettori da parte di entrambi: “Mi rivolgo a tutti – afferma Mascaro – perché la nostra è una coalizione che nasce da posizioni politiche diverse e che può chiedere il voto a tutti indistintamente”; “Vota Rapani – dichiara concisamente il candidato a sindaco di Fratelli d’Italia – per privilegiare esperienza, competenza e coerenza”.