“In tanti mesi di pandemia, i Lavoratori addetti ai servizi pubblici essenziali hanno continuato a prestare la loro attività lavorativa, pur nella consapevolezza della maggiore rischiosità cui i suddetti Lavoratori sono rimasti esposti. Pensiamo, in particolare, ai Lavoratori addetti ai servizi di Igiene Ambientale, ai Lavoratori addetti ai centri di raccolta dei rifiuti urbani, ai Lavoratori delle Cooperative Sociali e, in genere, a tutti quei Lavoratori addetti ai servizi di pubblica utilità e necessità, appaltati dai Comuni.
Riteniamo pertanto necessario che nel piano vaccinale in via di definizione, si tenga doverosamente conto della maggiore esposizione al rischio di contagio cui sono sottoposti tali Lavoratori.
Per questi motivi, abbiamo chiesto all’ASP di Cosenza, di voler predisporre adeguato piano vaccinale, che preveda la vaccinazione in via prioritaria, anche dei Lavoratori dipendenti dei servizi pubblici essenziali, appaltati e/o affidati ad Aziende private. La salvaguardia di queste particolari categorie di Lavoratori, è bene ricordarlo, è fondamentale per garantire il mantenimento dei livelli di protezione sociale rappresentati dal regolare svolgimento dei servizi, in particolare quello di igiene ambientale, soprattutto in questo delicato periodo di pandemia diffusa. Per facilitare l’individuazione dei Lavoratori da vaccinare, infine, è altresì necessario che tutte le Aziende operanti nel settore dei servizi essenziali, forniscano all’ASP di Cosenza l’elenco di tutti i Lavoratori loro dipendenti: chiediamo pertanto anche a loro di voler dare il loro fattivo contributo, in modo che sia individuata nel più breve tempo possibile l’intera fascia dei Lavoratori da coinvolgere nelle vaccinazioni. Ma è obbligatorio fare presto, nell’interesse dell’intera Comunità” (Comunicato stampa).
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale