Nel frattempo è in itinere la formulazione di una gara ponte il cui obiettivo è iniziare ad adeguare l’appalto di Rossano a quello di Corigliano dove è vigente in larga parte il sistema di raccolta porta a porta spinto. Il tutto al fine di raggiugere una maggiore percentuale di raccolta differenziata. Una battuta sull’esposto in Procura presentato dal partito di Corigliano-Rossano In Azione: « È una questione che riguarda la parte gestionale. È un diritto di tutti esercitare le funzioni di controllo sulle pratiche. Il compito dell’amministrazione comunale è quello di decidere quale strategia migliore attuare nell’interesse della comunità nelle more dell’allineamento. In questo momento è vigente una proroga tecnica e si sta lavorando su una gara “ponte” frutto di una condizione particolare del comune fuso».