Lo scopo della costituzione dei Gruppi operativi è quello di riunire gli attori dell’innovazione quali agricoltori, proprietari o gestori di aree boschive, imprese, enti scientifici o di ricerca, gruppi ambientalisti, gruppi di interesse dei consumatori o altre organizzazioni non governative, intorno a progetti concreti che diano attuazione agli interventi della rete del Partenariato europeo per l’innovazione (Pei), in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.
PROGETTI FINANZIATI
Dall’esito dell’istruttoria, le domande ammissibili della prima fase sono risultate essere dieci, per un importo di circa 120mila euro. Tra i progetti della seconda fase, invece, dodici saranno quelli finanziati. Nel dettaglio, per l’area tematica n. 1 “Incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse” saranno finanziati tre progetti; altrettanti per l’area n. 2 “Innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere”; uno per l’area n. 3 “Innovazioni gestionali delle filiere” un progetto; due per l’area n. 4 “Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e paesaggistico calabrese” e uno per l’area n. 5 “Tutela genetica della biodiversità Calabrese e servizi eco sistemici per la valorizzazione acqua e suolo”.
Il tutto per un importo erogabile, in questo caso, di 999.759,38 euro.
«AGRICOLTURA COMPETITIVA»
«La cooperazione finalizzata alla ricerca scientifica ed all’innovazione tecnologica – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – è un aspetto fondamentale per rendere l’agricoltura calabrese realmente moderna e competitiva. Investiremo infatti risorse importanti per sostenere iniziative finalizzate ad assicurare la giusta redditività alle imprese, al tempo stesso tutelando l’ambiente e promuovendo la sostenibilità».
comunicato stampa