Secondo quanto emerge, il provvedimento trae spunto da una ipotesi di abuso edilizio, in particolare per la realizzazione di opere innovative sprovviste del titolo concessorio. Sin qui l’aspetto penalistico. Sul versante amministrativo, invece, il titolare della concessione aveva già dato mandato ai propri legali di ricorrere al Tar contro il Comune di Corigliano-Rossano per l’annullamento con cui l’ente dichiarava l’invalidazione del permesso a costruire. I giudici, a tal riguardo, accoglievano l’istanza cautelare e sospendevano l’ordine di demolizione. Il merito dell’udienza è fissata per il 18 maggio 2021.