Cittadini con prenotazioni fissate alle 10 in piattaforma da un lato e gli elenchi in dotazione al personale sanitario sprovvisti di timbri e firme necessari a validare i nominativi dall’altro. Da qui la decisione di sospendere provvisoriamente la somministrazione delle dosi di Pfizer e Moderna. Scontri verbali tra il personale e chi è rimasto in attesa per ore. Toni accesi ed esasperati: «Io sono stato convocato qui a Rossano e qui mi dovete fare il vaccino! Adesso basta, la pazienza è finita». A fine giornata la confusione è rientrata dopo una serie di telefonate intercorse con i vertici aziendali. Solo a tarda ora la situazione si è normalizzata e si è proceduto alla inoculazione delle dosi.