.che il servizio domiciliare infermieristico A.D.I. (Assistenza Infermieristica Integrata) di entrambi i distretti sanitari, lavora da anni sotto organico e con un rapporto di infermieri in forza per numero di abitanti del tutto inadeguato a garantire i LEA ;
.che il numero degli infermieri in servizio presso il poliambulatorio del distretto Ionio Nord (ambito di Corigliano) vede attualmente presenti 3 infermieri (quando va bene) su 6 che ne lavoravano fino a pochi mesi fa ( a causa di pensionamenti e assenze varie mai rimpiazzate o sostituite, seppur richieste più volte) e che oltre a dover assistere fino a 10 medici specialistici per turno devono anche svolgere compiti non attinenti al proprio profilo professionale ;
.che il servizio di Assistenza Territoriale Psichiatrico ( C.S.M. ) Ionio Nord e Ionio Sud lavora sotto organico sia medico che infermieristico e spesso rischia di interrompere l’assistenza territoriale ai pazienti psichiatrici in carico al servizio , che se non trattati costantemente con terapie periodiche, necessitano poi di trattamenti sanitari obbligatori con il rispettivo coinvolgimento di altre istituzioni come polizia municipale , carabinieri e 118, come purtroppo frequentemente sta accadendo negli ultimi mesi ( ragion per cui sarebbe meglio evitare che si interrompa tale servizio) tra le altre cose va segnalato che nello stesso servizio, nell’area distrettuale di Corigliano, il dispositivo elettronico marca tempo è fuori servizio da più di due mesi (COSA GRAVISSIMA) e che nonostante le diverse segnalazioni fatte dal responsabile ancora risulta essere guasto, sembra che le ultime timbrature caricate sui cartellini dei dipendenti risultino ferme a circa metà maggio;
.che c’è molta difficolta ad organizzare gli uffici amministrativi per utenti e dipendenti vista la grave carenza di personale amministrativo;
. che il numero degli ausiliari in servizio è insufficiente a garantire il loro lavoro quotidiano in maniera costante, perché spesso lo stesso dipendente deve dividersi su più fronti lavorativi e perché attualmente nel distretto ci sono ancora figure di ausiliari assunte part-time;
. che gli assistenti sociali si dividono in vari servizi e spesso sono figure uniche a lavorare ragion per cui in loro assenza nessuno può sostituirli.
Prima di concludere non possiamo che ringraziare tutti coloro che con tenacia e buon senso mandano avanti questa nave che spesso rischia la deriva a rischio della propria salute. Potremmo elencare ancora decine e decine di situazioni simili e non mancheremo nel farlo , cercheremo di dar voce a tutti, nel frattempo però chiediamo adesso in modo deciso e rapido ,specialmente a ridosso delle ferie estive (che sono un diritto di tutti i dipendenti) , che si dia seguito a ciò che il governo nazionale più volte sta ribadendo con i vari decreti legge emanati, ossia, che si investa in risorse territoriali , chiediamo celermente per il territorio medici, infermieri ,O.S.S. , Assistenti Sociali, personale tecnico e personale amministrativo. Il territorio delle briciole si è stancato. Confidiamo nelle azioni del Commissario La Regina ma saremo vigili ed attenti nel segnalare tutte le carenze riscontrate.
UIL FPL Area Ionica