Operazione “Medical market”: accusati di infanticidio per gli imputati si è registrata una sostanziale riduzione delle pene. Poche ore fa il verdetto: Sergio Garasto, 59 anni, è stato condannato in Appello a 18 anni di reclusione; 14 anni per Stefania Russo (madre del feto), 43 anni, e 16 anni al presunto complice 38enne Andrea Zangaro. Per l’amica della Russo, Nunziatina Falcone processo da rifare. La pronunzia poche ore fa dopo ben 2 ore di camera di consiglio dei giudici della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro i quali hanno poi sciolto la riserva. I fatti risalgono a 9 anni or sono quando gli imputati simularono un sinistro stradale allo scopo di truffare l’agenzia di assicurazione per dividersi poi il denaro. Sono accusati a vario titolo di omicidio volontario premeditato ed aggravato in concorso tra loro.
Il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo
I giudici d’Appello hanno rigettato la richiesta del procuratore di Castrovillari Valentina Draetta, la quale aveva optato per l’ergastolo. Sullo sfondo il dato secondo cui gli imputati avrebbero agito in concorso al fine di provocare l’aborto della Russo al settimo mese di gravidanza. La difesa aveva chiesto l’assoluzione anche sulla base di perizie discordanti. Parte delle ragioni difensive sono state incentrate sulla tesi secondo cui il feto, così come supportato dalle risultanze peritali, pare fosse giunto al pronto soccorso privo di vita. Altri rilievi sono stati mossi rispetto all’incidente stradale. In primo grado Garasto era stato condannato a 25 anni, 24 anni per la Russo, 23 anni alla Falcone e a Zangaro.