Il caso è sul tavolo dei vertici aziendali
I vertici hanno assunto il dato e stanno cercando di trovare le soluzioni ottimali, nella consapevolezza che una postazione pubblica che svolge un servizio essenziale non può essere interrotta. Tra le soluzioni paventate, al fine di andare incontro a quel personale che non regge più i ritmi del pronto soccorso, la soluzione alternativa di un luogo di lavoro meno massacrante. La recente aggressione al medico di turno poi colpito da un infarto, oggi le sue condizioni sono in via di miglioramento, ha acuito lo stato d’animo degli operatori demotivati e stanchi. Si tratta di una lunga odissea che non nasce oggi ma da quando l’allora Governo Scopelliti, in nome della spending review, decise di chiudere gli ospedali di Trebisacce e di Cariati. Da allora, la gran parte dei pazienti dell’intera Sibaritide grava sullo spoke di Corigliano-Rossano.