L’amara sorpresa del medico legale arriva quando viene estratto il corpo dalla cella rinvenendolo in stato di decomposizione. Condizione imputabile al malfunzionamento delle celle frigorifere della camera mortuaria del cimitero di Corigliano. Una situazione che ha indotto i magistrati della procura della repubblica del tribunale di Castrovillari a disporre il sequestro delle celle al fine di accertare le responsabilità circa l’accaduto. Esame autoptico, dunque, rinviato a nuova data.