Altri due episodi si sarebbero consumati in giornata e non è dato sapere se siano da contestualizzare all’agguato teso a Gennarino Acri. In contrada Donnanna è stato dato alle fiamme un motorino di proprietà di un pregiudicato ritenuto contiguo alla famiglia Acri e anch’egli aggredito, in un bar invece altro pestaggio nei confronti di un soggetto appartenente allo stesso clan. Sul posto si sono portati i carabinieri. Gennarino Acri era stato coinvolto nell’operazione antimafia “Stop” e nell’ambito dell’omicidio dell’imprenditore Luciano Converso dal quale ne è uscito con una sentenza di assoluzione. Gennarino Acri ha rifiutato il programma di protezione all’indomani del pentimento di Nicola.