Idm stigmatizza gli atti vandalici che sono stati posti in essere, che hanno arrecato un danno al decoro della marina in particolare. Ci auguriamo che i responsabili si pongano delle domande e analizzino il gesto che hanno compiuto, causando un danno al Paese. Idm ha fiducia nei giovani di Amendolara, e si augura che chi ha fatto questi atti capisca bene le conseguenze che ha causato, provando umilmente a rimediare e dimostrando così il senso di rispetto nei confronti del proprio paese e dei beni comuni all’interno di esso, che vanno valorizzati e apprezzati. E però in situazioni di questo tipo non possiamo non evidenziare che anche l’Amministrazione comunale dovrebbe, per quelle che sono le proprie possibilità, vigilare e controllare maggiormente. È giusto e sacrosanto festeggiare ed esprimere la propria gioia collettiva e individuale mantenendo senso civico e rispetto dei luoghi , ma l’ente pubblico e in questo caso il Comune, non può rinunciare a esercitare il proprio ruolo di controllo e di vigilanza attiva organizzandosi a dovere per far rispettare l’ordine pubblico laddove ci siano casi e situazioni come quelle della notte scorsa.
A questo proposito, come Italia del Meridione, riteniamo che l’attivazione, per esempio, di telecamere di sorveglianza possa essere un deterrente per evitare il ripetersi di atti vandalici e pensiamo, quindi, che ci si debba attivare subito in tal senso, avviando tutto quello che è necessario, in termini burocratici o anche di finanziamenti pubblici, per mettere in funzione questo indispensabile strumento.
Comunicato Stampa di Andrea Renne, Responsabile Alto Jonio Idm per la direzione provinciale