Questo modello produttivo ha creato nel corso del tempo un’intera generazione di professionalità che ruotano attorno al settore audiovisivo; autori, registi e attori lavorano così nel mondo delle fiction, il quale è ritornato di nuovo in voga grazie all’evento delle piattaforme streaming e la grande richiesta di nuovi contenuti. L’obiettivo di Minoli è quello di trasformare la Calabria Film Commission in produttrice di contenuti appetibili per il mercato, creando allo stesso tempo una grande opportunità per i giovani calabresi che vogliono cimentarsi in questo settore dell’intrattenimento.
I locali saranno concessi in comodato d’uso gratuito dalla Fondazione Terina di Lamezia e al loro interno verrà realizzato il ciclo completo della produzione: sale regia, sale montaggio, post produzione e molto altro. Minoli ha dichiarato che tutte le attività saranno messe a gara in modo trasparente. La scelta di Lamezia Terme non è casuale: si tratta infatti di una città centrale nella nostra regione ed è fornita di aeroporto, il quale la rende più accessibile e raggiungibile.
Questo polo, secondo il suo ideatore, sarà il punto di partenza di una rivoluzione culturale per l’intera regione.
s.c.