Questo è il bilancio di un’operazione sviluppata, in prossimità delle festività natalizie, al fine di prevenire la commercializzazione di prodotti nocivi destinati agli acquirenti ignari del pericolo.
Quattro le imprese coinvolte, situate nell’area urbana cosentina e nella prima periferia, le quali si erano rifornite di ingenti quantitativi di articoli a tema “sospetti”, e non conformi alle disposizioni normative vigenti, che esponevano i clienti a notevoli rischi dovuti all’utilizzo.
La merce in sequestro, da un rapido sguardo all’involucro esterno, poteva sembrare di buona qualità, ma ad un esame più accurato della stessa si riscontravano evidenti difformità rispetto agli standard qualitativi previsti dal Codice del Consumo.
Prima di acquistare articoli come i giocattoli è sempre necessario controllare la genuinità degli stessi ovvero la presenza della marcatura CE, della certificazione attestante la garanzia di conformità e delle istruzioni d’uso in lingua italiana.
I prodotti in sequestro risultavano sprovvisti delle più elementari informazioni utili alla tutela del consumatore, quali la provenienza, le modalità di utilizzo, le indicazioni merceologichenonché l’eventuale presenza di materiali o sostanze pericolose.
Nel corso degli interventi le fiamme gialle rinvenivano una moltitudine di articoli, quasi tutti a tema natalizio, quali decorazioni, addobbi, giocattoli, stickers, già posizionati sugli scaffali per la vendita, in violazione delle prescrizioni sulla sicurezza e sulla trasparenza, e che avrebbero garantito ingenti profitti ai trasgressori.
Particolarmente pericolosi per la salute degli acquirenti, soprattutto per quelli più giovani, igiocattoli natalizi funzionanti elettricamente connotati da estrema fragilità a causa della scarsa qualità del materiale utilizzato per la costruzione degli stessi.
A conclusione dell’operazione sono stati sequestrati oltre un milione di gadget natalizi ed i quattro rivenditori sono stati segnalati alle Autorità Amministrative competenti per l’accertamento delle violazioni amministrative e per la confisca dei beni sequestrati. (comunicato)