L’Aeroporto di Sibari escluso dal piano di realizzazione. Piano regionale trasporti. Gioavnni Papasso, sindaco di Cassano All’Ionio ha inviato una missiva al Governatore della Regione, Mario Oliverio, al Presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto, all’assessore al Sistema Logistico, sistema Portuale regionale e sistema di Gioia Tauro, Francesco Russo, al Presidente della Commissione Trasporti, Domenico Bevacqua e ai consiglieri regionali eletti nella circoscrizione Nord della Provincia di Cosenza per sottoporre loro alcune osservazioni inerenti il “Piano Regionale dei Trasporti in particolar modo soffermandosi sull’Aeroporto della Sibaritide”.
“Un progetto” sottolinea il Sindaco Papasso “che all’esito della Conferenza dei Servizi ha già ottenuto tutti i necessari pareri e autorizzazioni ed è in attesa solo della definizione dell’iter autorizzativo da parte dell’ENAC”.“Addirittura” continua la missiva indirizzata agli autorevoli esponenti del mondo della politica calabrese “nel 2012, la Giunta Regionale ha dato mandato al Dipartimento n.9 “Infrastrutture, Lavori Pubblici, ERP” di predisporre quanto necessario per l’avvio di una procedura finalizzata alla “Realizzazione deIl’Aeroporto di Sibari”, stabilendo tra l’altro che Io stesso Dipartimento avrebbe dovuto approvare il quadro economico di spesa, indicante, ìl costo definitivo dell’intervento e la quota di cofinanziamento pubblico eventualmente necessaria, e si è impegnata a reperire le risorse economiche complementari per garantire l’intera copertura finanziaria dell’investimento; è stata addirittura formalizzata la costituzione del gruppo di lavoro di supporto all’attività del Responsabile Unico del Procedimento”.“Vi ricordo” sottolinea con forza il primo cittadino “che già nel febbraio del 2013, il Comune di Cassano All’lonio, con Delibera di G.C. n.51 del 15.02.2013, aveva espresso forti perplessità in merito agli indirizzi politici e agli obiettivi che la Regione Calabria intendeva dare al PRT, di fronte all’esclusione della struttura aeroportuale di Sibari, prevista sia nel vigente PRT, che nel Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico (QTRP), nel Piano Territoriale dì Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Cosenza e nello stesso Piano Strutturale Associato della Sibaritide in corso di redazione”.
L’IMPORTANZA DELLA REALIZZAZIONE DELL’AEROPORTO DI SIBARI
Riteniamo di importanza fondamentale per lo sviluppo socio-economico di questo territorio e dell’intera Calabria la realizzazione delI’Aeroporto della Sibaritide, che dovrà servire a garantire una migliore accessibilità ad un’area, che pur ricca di risorse, è oggi fortemente penalizzata. La creazione dello scalo aeroportuale di Sibari, che servirebbe un bacino di oltre 500.000 abitanti, ha ormai assunto il carattere dell’imprescindibile urgenza per un territorio vasto e ricco di risorse, che per poter recuperare i ritardi e programmare delle ipotesi di sviluppo e di crescita, ha bisogno di uscire dall’isolamento e di collegarsi al resto della Nazione e dell’Europa, attraverso infrastrutture idonee, moderne ed efficienti. Alle stesse conclusioni è giunta anche Uniontrasporti (società promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio locali) nel report del maggio 2012, redatto nell’ambito di un progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Cosenza, dopo un’attenta analisi conoscitiva e valutati la sostenibilità economico-finanziaria e l’impatto socio-economico dell’Aeroporto di Sibari. Nello specifico, la Uniontrasporti ritiene che “la nuova infrastruttura aeroportuale prevista dai documenti ufficiali di programmazione nella piana di Sibari, cerniera fra la valle del Crati in cui si trova il capoluogo di provincia e la direttrice costiera jonica verso l’area pugliese, potrà aiutare questo territorio a superare le barriere e l’isolamento fisico ed economico..” “La realizzazione dell’Aeroporto della Sibaritide” dice ancora Papasso “non vuole in alcun modo essere in contrasto con gli altri scali aeroportuali calabresi: lo sviluppo dell’intero sistema aeroportuale regionale dovrà avvenire in maniera sistemica, non concorrenziale, ma complementare e di supporto, secondo le specificità di ciascuno scalo, che dovranno essere esaltate, al fine di mettere la nostra Regione “in rete” con il resto della Nazione e dell’Europa, con l’obiettivo di favorirne la naturale vocazione turistica e agro-produttiva”. “Chiediamo, quindi,” sottolinea con forza il primo cittadino cassanese “che in sede di Consiglio Regionale venga reinserita nel PRT la previsione di realizzazione dello scalo Sibarita. Il mancato accoglimento della nostra richiesta rappresenterebbe un gravissimo tradimento per la Piana di Sibari. Dell’Aeroporto della Sibaritide si parla, ormai, da quasi trent’anni: è arrivato il momento di adoperarsi concretamente per la sua realizzazione e per dare all’intera area possibilità di crescita e di sviluppo, sviluppo che, purtroppo, a causa dell’isolamento infrastrutturale che la penalizza, non è mai “decollato”.