Nella mattinata di ieri 09 novembre 2021, personale in servizio all’UPGSP traeva in arresto N.M. di anni 54, cittadino marocchino, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a P.U.. In particolare durante la notte giungeva sull’utenza telefonica 113 una richiesta di aiuto per violenze subite da una donna da parte dell’arrestato.
Giunti immediatamente all’indirizzo segnalato, una via del Centro cittadino, gli agenti trovavano sul portone di ingresso una donna, che riportava sul viso i segni di percosse ricevute, ed avere una bimba in braccio. La stessa, in evidente stato di agitazione riferiva di essere stata aggredita dal proprio compagno, il quale ripetutamente ed in diverse parti del corpo l’aveva colpita con un candelabro. Gli operatori di Polizia, dopo aver posto la donna e la piccola al sicuro ed aver chiesto l’intervento dei sanitari, entravano nell’abitazione dove N.M. veniva trovato in evidente stato di ubriachezza. Lo stesso non collaborando affatto con gli agenti opponeva resistenza, dimenandosi violentemente, scalciando e ponendo in essere atti di autolesionismo. Il predetto N.M. veniva condotto in Questura e su disposizione dell’A.G. posto in custodia cautelare in carcere presso la locale Casa Circondariale. (comunicato stampa)