Pur apprezzando la disapprovazione da parte di una associazione di rappresentanza del mondo del commercio rispetto a quanto successo, dal punto di vista istituzionale la nota non rende sufficientemente giustizia alla realtà chiedendo l’intervento del Sindaco quando la Polizia Locale è stata aggredita proprio perché attuava l’indirizzo dell’Amministrazione (come si sta facendo da settimane) l’azione dell’Amministrazione Comunale in materia di legalità e di occupazione abusiva di spazi pubblici.
Come più volte spiegato proprio alle rappresentanze di categoria, infatti, lo spazio del Palmeto non è tra le aree individuate come aree dedicate al commercio ambulante e per rafforzare l’azione amministrativa nelle scorse settimane è stata emanata anche una Ordinanza Sindacale di inibizione al commercio ambulante di alcune vie principali della città, tra cui quelle dei lungomari. L’Ente, pertanto, mediante la Polizia Locale, sta provvedendo puntualmente a controllare e sanzionare i trasgressori ed ha inoltre proceduto ad informare l’Autorità Giudiziaria rispetto all’occupazione del suolo.
La nota dell’Associazione sembra scindere incomprensibilmente l’attività di vigilanza della Polizia Locale dall’azione Amministrativa. Si tratta del resto di problemi atavici del nostro territorio, alcuni dei quali in passato sono stati affrontati anche con azioni eclatanti ma senza alcuni risultati, altri invece non sono stati mai affrontati, e pertanto riteniamo opportuno dover puntualizzare.
Considerate le annose e numerose questioni ancora aperte e da risolvere relativamente al settore del commercio ci aspettiamo che le associazioni svolgano il proprio ruolo al fianco delle Istituzione ed a supporto di azioni come quelle messe in campo dall’Amministrazione Comunale, che recentemente ha deciso di occuparsi anche di altri temi come quello della pubblicità abusiva, con azioni di vigilanza costanti nonostante l’esiguo personale a disposizione.
Da questo punto di vista assolutamente utile e condivisibile il riferimento al Prefetto e più in generale agli organi dello Stato i quali, anche alla luce di quanto accaduto, riteniamo non possano più lasciare che il supporto all’Amministrazione Comunale su questi temi risulti sporadico, bensì organizzato per così come chiesto più volte dal Sindaco ai tavoli di coordinamento al fine di poter essere incisivi e riuscire a far rispettare le regole del vivere civile (Comunicato stampa).