L’ultimo arrestato è D.V., ventiquattrenne del luogo, ritenuto uno dei principali componenti del commando. Era stato emesso un mandato di custodia cautelare in carcere dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura, a causa della gravità indiziaria dei reati contestati. L’accusa nei confronti di D.V. è di tentato omicidio in concorso, con l’aggravante dell’odio etnico e razziale.
L’aggressione ha suscitato indignazione nella comunità, poiché è avvenuta in pubblico, sotto gli occhi di numerosi cittadini, tra cui bambini, anziani e giovani ragazzi a passeggio. La prontezza e la professionalità dei Carabinieri nella conduzione delle indagini hanno permesso di garantire giustizia alle vittime e di mettere alla sbarra i responsabili.
Con l’arresto di D.V., è il terzo componente del commando a essere tratto in arresto. G.L.P., ventitreenne, e S.M., diciannovenne, erano stati catturati lo scorso giugno. Contestualmente, i militari hanno notificato il provvedimento cautelare anche ad A.F., ventisettenne, individuato e identificato come membro del gruppo di aggressori. A.F. era già in custodia presso il carcere di Cosenza in relazione a un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Athena.”
La comunità di Cassano all’Ionio spera che questo arresto porti a una risoluzione definitiva del caso e che la giustizia sia fatta per le vittime dell’aggressione. L’operazione dei Carabinieri ha dimostrato l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel perseguire con determinazione coloro che commettono atti di violenza e odio razziale.