Il Sindaco di Cassano All’ Ionio, Giovanni Papasso, firma l’ordinanza contro la Processionaria. Con l’arrivo della primavera, torna l’allarme processionaria del pino, un insetto infestante che, nelle sue forme larvali, ha effetti negativi sulla salute dell’uomo e degli animali. Le larve si nutrono di foglie principalmente di pino o di quercia e possono essere causa di reazioni allergiche e irritazioni cutanee, se non addirittura di choc anafilattici, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili, a causa dei peli urticanti di cui sono ricoperte. La primavera è il periodo in cui le tipiche larve aculeate scendono in processione lungo i tronchi, fino a quando non penetrano nel terreno per incrisalidarsi. Le larve sono pericolose soprattutto per i bambini e per gli animali domestici. Per questo motivo, il sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha firmato un’ordinanza con la quale invita i cittadini a procedere con la disinfestazione. Con l’atto sindacale, si ricorda che la disinfestazione è obbligatoria per proprietari di terreni privati che contengono al loro interno le piante interessate dal fenomeno, ai sensi del Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007 pubblicato sulla GU n°40 del 16 febbraio 2008, che prevede sanzioni in caso di inadempienza, oltre al risarcimento di eventuali danni a terzi. “Si ordina a tutti i proprietari di giardini, aree verdi e terreni boscati del territorio comunale – si legge nell’atto licenziato dal Comune – di effettuare tutte le opportune verifiche e ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà̀, al fine di accertare la presenza di nidi della processionaria del Pino. Nel caso si riscontrasse la presenza dei citati nidi di processionaria, si dovrà̀ immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, adottando tutte le protezioni individuali indispensabili al fine di evitare il contatto con i peli urticanti delle larve. Per la disinfestazione di potrà procedere secondo le seguenti modalità: in inverno e prima dell’inizio della primavera, quando le larve dell’insetto munite di peli urticanti si trovano nei nidi, effettuale il taglio e la bruciatura dei nidi; in estate è consigliabile l’asportazione dei vecchi nidi vuoti contenti peli urticanti; in autunno quando le giovani larve sono prive di peli urticanti, i nidi devono essere asportati e bruciati e le piante infestate possono essere trattate con bioinsetticidi a base di Bacillus thurigiensis var Kurstaki oppure possono essere effettuati trattamenti con i prodotti a base di regolatori di crescita dopo aver effettuato opportuno monitoraggio per stabilire se l’insetto si trovi in uno stadio sensibile a questo tipo di prodotti. La vigilanza, il controllo e il rispetto della stessa ordinanza è stata demandata dal Primo Cittadino al Corpo di Polizia Municipale.