Allerta meteo e audio allarmista,Tansi: autore da denunciare

Allerta meteo arancione su tutta la Calabria. Questa la previsione della Protezione Civile regionale che sta monitorando la situazione e diramando informazioni. Ma, come accade spesso, dall’allerta all’allarmismo il passo è breve, soprattutto in quelle zone in cui si è già vissuta la drammatica esperienza di eventi alluvionali. Ed è così che, non si sa ancora su quali basi, nel pomeriggio di oggi è circolato un messaggio audio su whatsapp che metteva in guardia i cittadini dell’area Corigliano-Rossano, facendo riferimento ad una precisa segnalazione relativa ad una perturbazione in arrivo intorno alle ore 19 con circa “30mila fulmini in mezz’ora e allagamenti”.

Facile immaginare lo stato di preoccupazione di chi ha sentito il messaggio su cui, circa un’ora fa, sulla propria pagina Facebook e sulla pagina Fb della Protezione Civile Calabria, è intervenuto duramente il dirigente della ProCiv Carlo Tansi, sottolineando come l’autore sia da denunciare per procurato allarme:  “…voglio categoricamente condannare – scrive Tansi – il messaggio allarmistico circolato su WhatsApp che indica un immimente fenomeno alluvionale nella città di Rossano. L’autore di questo gesto è uno stupido che sarà denunciato alla autorità giudiziaria per procurato allarme”.

Nel post, inoltre, una panoramica della situazione partendo dalla mappa dei fulmini rilevati in tempo reale alle ore 18 di oggi da meteociel.fr. La perturbazione “si muove da sud verso nord: stamattina ha interessato il reggino, nel pomeriggio il vibonese e il catanzarese. Tra poco dovrebbe interessare anche il cosentino e il crotonese… Voglio precisare che questa informazione conferma le previsioni di ieri diramate dalla protezione civile regionale, ma non deve rappresentare motivo di allarmismo….
A tal proposito – conclude – con la nuova direttiva allerta meteo, i sindaci (primi responsabili di protezione civile a livello comunale) hanno ben chiare le azioni da adottare per i differenti colori delle allerta meteo ai fini di una corretta pianificazione dell’emergenza”.