Alloggi popolari, il Comune pianifica azioni decise per sollecitare l’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale provinciale a ripristinare gli immobili e renderli subito fruibili agli affidatari. Esiste un’emergenza concreta in Città, dovuta alle gravi inadempienze di Aterp che, inspiegabilmente, non garantisce il diritto alla casa a decine di famiglie in situazioni di indigenza. Le case ci sono ma rimangono disabitate e in preda al degrado, nonostante siano già state assegnate. Manca la consegna. Il comune pronto ad aprire un contenzioso.
Stamani (Venerdì, 25 Marzo 2016) il Commissario straordinario Aldo Lombardo ha convocato un incontro tecnico-operativo per discutere con i responsabili degli uffici preposti la questione relativa ai diversi alloggi popolari non ancora assegnati e pianificare le consequenziali azioni a tutela dei cittadini e della sicurezza pubblica.
Siamo pronti ad aprire un contenzioso con Aterp – dichiara il Viceprefetto Lombardo – per cercare di garantire il diritto alla casa a decine di famiglie rossanesi. In questi giorni ho avuto modo di confrontarmi con tantissimi cittadini e di constatare le loro reali situazioni di difficoltà, legate alla crisi ma anche all’incapacità, da parte degli Enti preposti, a dare risposte chiare. Il caso degli alloggi popolari è eclatante. Ho effettuato una breve ricognizione in Città e ho notato la presenza di numerose abitazioni ristrutturate negli anni scorsi per essere assegnate ai nuclei familiari indigenti ma che stranamente rimangono disabitate, abbandonate e in preda ai vandali. Sono stato informato dagli uffici delle diverse sollecitazioni, interventi e diffide che il Comune ha inoltrato all’Agenzia provinciale. Ma è inspiegabile questo lassismo, mentre le povera gente continua a vivere in situazioni di grande criticità. Nei prossimi giorni – annuncia Lombardo – consegnerò un dossier al Prefetto per illustrare questa gravissima situazione. Nel frattempo ho già dato mandato all’ufficio case e all’avvocatura comunale di avviare ogni azione legale per sollecitare l’assegnazione degli alloggi. Inoltre – conclude il Commissario straordinario – ho chiesto un report sugli stabili Aterp assegnati al Comune e la loro attuale destinazione così da chiarire la possibilità di un’eventuale ricognizione e rimodulazione d’uso.