A quasi due anni dalla devastante alluvione del 12 agosto 2015 dalla regione Calabria cominciano ad arrivare i soldi per consentire al comune di poter avviare importanti lavori che attengono il ripristino ed il rifacimento di alcuni torrenti esistenti nel territorio cittadino. Si tratta di interventi necessari, più volte invocati dall’amministrazione Geraci e che, purtroppo, non sono ancora iniziati proprio per mancanza di fondi. Così come più volte l’esecutivo ausonico, anche nel recente passato, ha chiesto alla regione finanziamenti anche per tutti coloro che a seguito di questi eventi calamitosi hanno subito danni ingenti. A dare notizia dell’arrivo dei primi finanziamenti da parte della regione al comune è una nota stampa dell’ente locale attraverso la quale si viene a sapere che arriveranno 300 mila euro per il ripristino degli argini del torrente Visciglietti, in località Muzzari e 200 mila per la continuazione del ripristino e rifacimento dell’argine del torrente Gennarito, a Fabrizio Grande. E ancora 70 mila euro per opere di miglioramento del deflusso idraulico del fosso Cannata. “I lavori – si legge nella nota stampa del comune – dovranno essere completati entro agosto 2018. È quanto fa sapere il sindaco Giuseppe Geraci che nei prossimi giorni sottoscriverà la convenzione per l’esecuzione del Piano degli interventi con la Protezione Civile regionale. L’obiettivo è quello di superare definitivamente le diverse criticità che, a distanza di quasi 2 anni, a seguito degli straordinari eventi meteorologici del 12 agosto 2015 hanno interessato e continuano ad interessare i territori di Rossano e Corigliano. Gli interventi contribuiranno, quindi, – prosegue la nota – ad eliminare quelle situazioni di pericolo e disagio, ad oggi rimaste insolute. Dalla redazione del progetto preliminare dell’intervento all’approvazione dell’esecutivo, passando dalle autorizzazioni e dai pareri prescritti dalle norme vigenti, fino all’ultimazione e collaudo dei lavori.
La convenzione regola i tempi degli interventi che dovranno concludersi entro e non oltre il 30 agosto 2018. Tra gli interventi finanziati dalla Regione Calabria per un totale di 570 mila euro sono previsti anche i lavori di costruzione di alcuni tratti del fosso Cannata a monte della ferrovia ed il rifacimento del manto stradale”. Come si diceva si tratta solo di primi interventi, sicuramente necessari, ma è chiaro che il quadro idrogeologico del territorio coriglianese appare abbastanza compromesso dopo quegli eventi alluvionali. Le forti piogge del 12 agosto 2015 non hanno fatto altro che aggravare una situazione già di per se difficile. Intervenire in altri torrenti e punti del territorio che vivono condizioni geologiche precarie è necessario, infatti non molto tempo fa fu proprio l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Granata, che in una dichiarazione sosteneva l’urgenza di effettuare interventi sul territorio cittadino. Ci si agura che a questo primo finanziamento ne facciano seguito altri, tenuto conto che ci sono da mettere in sicurezza altre zone del territorio.