L’Alto Jonio ingiustamente escluso dal marchio IGP dell’Olio extravergine d’oliva “Olio di Calabria”: protesta l’assessore alle Politiche Agricole del comune di Roseto Capo Spulico Giuseppe Nigro che chiede alla Regione Calabria – Dipartimento di Agricoltura e Politiche Alimentari di opporsi alla domanda di registro e di chiedere all’Unione Europea una rettifica, o un’integrazione all’art. 51 del Regolamento UE.
«Il territorio del comune di Roseto Capo Spulico ed altri 10 Comuni dell’ Alto Jonio Cosentino – ha scritto l’assessore Nigro – ricadono nella zona di produzione dell’olio extravergine d’oliva ad Indicazione Geografica Protetta come “Olio di Calabria“, ma gli stessi rimangono esclusi dal marchio I.G.P. in quanto nel territorio di Roseto Capo Spulico e dei comuni limitrofi la cultivar autoctona prevalente è della specie “Nostrana” la cui presenza non può essere superiore al 10% delle cultivar riconosciute per il marchio IGP. Tale margine – ha aggiunto l’assessore Nigro – penalizza ancora una volta il territorio dell’ Alto Ionio Cosentino. Si chiede perciò a codesto Dipartimento – ha concluso Nigro a nome degli altri 10 comuni – di opporsi alla domanda di registro e di chiedere una rettifica o un’integrazione della normativa EU che regola la qualità dei prodotti agricoli e alimentari».