Alto Jonio. Prende corpo e si sostanzia, a distanza di circa due anni dalla sua costituzione, l’Unione dei Comuni delle “Aree Interne dell’Alto Jonio” a cui hanno dato vita sette comuni montani del Comprensorio (Albidona, Alessandria del Carretto, Canna, Castroregio, Montegiordano, Nocara e Oriolo) con l’obiettivo di programmare, attraverso un approccio sinergico e condiviso, azioni e servizi integrati destinati a migliorare le condizioni socio-economiche di questi centri montani e arrestarne così lo spopolamento. Iniziativa, questa, da considerare virtuosa e per certi versi storica perché, dopo l’inopinata soppressione della Comunità Montana dell’Alto Jonio e il fallimento sul nascere dell’Unione dei Comuni “La via del mare” a cui avevano aderito sia comuni montani che costieri, è la prima volta che gli amministratori comunali dell’Alto Jonio provano a guardare oltre il proprio municipio ed a ragionare per aree vaste cercando di aggredire le criticità esistenti e provando a mettere in rete le potenzialità che ogni comune è in grado di esprimere. Dopo le prime sedute svoltesi in modo itinerante prima a Canna dove si è svolto il primo Consiglio Intercomunale e assegnati ruoli e incarichi, quindi ad Albidona dove l’Unione ha tra l’altro approvato la proposta del sindaco di Corigliano-Rossano per la nascita della provincia della Sibaritide, l’Unione dei Comuni (presidente pro-tempore l’Avv. Paolo Stigliano sindaco di Canna) si è ritrovata, questa volta ad Alessandria del Carretto, per un’importante riunione consiliare incentrata sul tema delle “Green Community” all’interno delle quali gli enti locali, coordinati e associati tra loro, intendono realizzare piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale che mirino a ridurre l’impatto ambientale ed a promuovere l’efficienza energetica e lo sviluppo. All’incontro, secondo una nota diffusa dal sindaco di casa Domenico Vuodo, hanno partecipato rappresentanti istituzionali ed esperti impegnati nel progettare un futuro più sostenibile per i nostri territori. In questa ottica si è discusso delle opportunità offerte dalle “Green Community” che mirano ad un uso responsabile delle risorse naturali ed al coinvolgimento attivo delle comunità locali in progetti ecologici mirati. “L’obiettivo – ha dichiarato il primo cittadino di Alessandria del Carretto – è quello di valorizzare le potenzialità naturali e paesaggistiche dei nostri comuni, integrando soluzioni innovative e pratiche di sviluppo che rispettino l’ambiente e migliorino la qualità della vita”. Il dibattito si è concentrato sulle possibili azioni da intraprendere a livello locale per creare un ecosistema di sviluppo sostenibile che vada a beneficio non solo dell’ambiente, ma anche dell’economia e delle comunità stesse. Secondo la suddetta nota, sono stati esplorati i temi legati alla promozione del turismo sostenibile e alla creazione di infrastrutture verdi che possano attrarre investimenti, sostenere le piccole e medie imprese locali e migliorare il benessere collettivo. In questo contesto la neonata Unione dei Comuni delle “Aree Interne dell’Alto Jonio” si è dimostrata determinata nel portare avanti questo progetto che può rappresentare un’opportunità concreta per un futuro più verde e inclusivo. “Nei prossimi mesi – ha concluso il sindaco di casa Domenico Vuodo – organizzeremo nuovi incontri operativi con l’obiettivo di concretizzare le idee emerse nel corso dell’incontro e per avviare progetti che rendano le nostre comunità sempre più resilienti e sostenibili”.
Pino La Rocca
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