Amendolara sale in cattedra all’Università di Pisa con la Comunità Energetica Cenergam

AMENDOLARA. Il paese della Mandorla sale in cattedra all’Ateneo di Pisa, e si fa conoscere e apprezzare dal mondo intero, per essere stato il pioniere in Italia a creare una Comunità Energetica, la Cenergam, tra le prime comunità di energia rinnovabile registrata nel Belpaese e sicuramente la prima in Calabria e nel Sud, nata dalla collaborazione tra la sede calabrese della prestigiosa “Stazione Zoologica Anton Dohrn”, in veste di Prosumer, e il Palazzo di Città di piazza Antonio Sassone. La sua creazione si inserisce nel progetto Crimac – Centro ricerche e infrastrutture marine avanzate in Calabria, finanziato con fondi del Ministero dell’Università e della Ricerca.

A curare la realizzazione tecnica e l’intero iter amministrativo per la messa in funzione degli impianti e per ottenere il riconoscimento della comunità energetica da parte del Gse è stata Fotovoltaica Srl., che ha ricevuto specifico mandato a ricoprire il ruolo di Referente da parte dei clienti finali e produttori facenti parte della configurazione.

Ieri all’Università di Pisa, in occasione della 54ª Giornata Mondiale della Terra, si è tenuta la prima Conferenza Internazionale della Cattedra Unesco in Comunità energetiche Sostenibili, al termine dei primi due anni di lavoro della Cattedra, diretta dal prof. Marco Raugi. Tra i relatori anche il consigliere comunale Amendolara avvocato Antonello Ciminelli. Che ha raccontato ad un parterre composto da docenti universitari e scienziati, nel suo brillante e articolato intenvento la nascita della Comunità Energetica ad Amendolara. La conferenza ha inteso mettere in luce le ricerche e il rilievo nazionale e internazionale che le Cers stanno assumendo nel panorama delle energie rinnovabili.

Le comunità energetiche possono contribuire significativamente al raggiungimento degli obiettivi climatici incrementando l’uso di energia accessibile e conveniente per tutti. Questa prima conferenza internazionale è stata rivolta a esperti, scienziati, ricercatori, educatori, decisori politici, professionisti che operano nel campo delle energie rinnovabili ed è stata anche un’opportunità per connettere e promuovere collaborazioni nella vasta rete di Cattedre, Istituti e Centri Unesco di categoria 2 che operano in questi ambiti.

Durante l’incontro è stata anche lanciata la Dichiarazione dei partecipanti alla Conferenza al G7 Clima, Energia e Ambiente, che si terrà alla Reggia di Venaria in provincia di Torino.

Comunicato stampa

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