Corigliano-Rossano è un comune italiano di 77.119 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Tale imponenza però, viene eclissata dalla giovane quanto inesperta classe politica che, ad oggi, accusa numerosi problemi nella gestione a 360° di un territorio che vanta numerosissime frazioni sparse nell Aria urbana di Corigliano e in quella di Rossano.
I municipi, proposta tirata in ballo dalla nostra associazione qualche settimana fa, senza voler tirare le orecchie a nessuno, ha dimostrato che avvicinare tutti i cittadini, soprattutto quelli delle frazioni, aiuterebbe sicuramente l’amministrazione, dando importanza equa alle tante falle territoriali.
Ma questa proposta in realtà, il comune poteva e doveva adottarla già precedentemente, almeno secondo lo statuto del Comune di Corigliano Rossano.
Infatti, ai sensi dell’art.16 d.lgs n. 267/2000, il comune può prevedere, in fase transitoria e sperimentale, l’istituzione di organismi privi di personalità giuridica, con lo scopo di avvicinare i cittadini alla macchina comunale e facilitare la stessa nella manutenzione del territorio.
Credo fortemente che un comune così esteso, sviluppato da tantissime zone periferiche, doveva come passaggio successivo alla fusione, istituire questi organi cooperanti, perché non è tollerabile l’inefficienza di questa amministrazione, che dedica tempo ad apparire, tralasciando le tante richieste che arrivano incessanti ogni giorno.
Amarelli, Amica, Apollinara, Baraccone, Cantinella, Celadi, Ceradonna, Ciminata, Costa, Fabrizio Grande, Fabrizio Piccolo, Farneto, Fermata Toscano, Forello, Fossa, Frasso, Lido Sant’Angelo, Mandria del Forno, Momena, Oliveto Longo, Parco dei Principi, Pirro Malena, Petraro, Petra, Piana Caruso, Piana dei Venti, Piragineti, Salici, San Nico, Santa Maria delle Grazie, Schiavonea, Seggio, Simonetti, Thurio, Torricella, Torre Pinta, Toscano Ioele, Varia dei Franchi e Villaggio frassa, meritano la stessa attenzione e importanza delle aree più centrali.
Le tante promesse e aspettative di un Sindaco dalla visione politica e dalla carta d’identità nuova e giovane, non sono state mantenute e molti cittadini, delusi e abbandonati, continuano a convivere con disagi e problemi che non conoscono la parola fine.
Vogliamo che la logica e la coscienza prenda il posto della noncuranza e vogliamo che chi amministra e fa politica, agisca per il collettivo e non per sete di potere. #municipiSI!
Stefano Viteritti.
Associazione Politico Culturale
“Amiamo Corigliano Rossano”
Comunicato stampa