Il 7 e 8 luglio a Mantova si terrà il primo incontro della Rete Nazionale guidata da ANCI come Punto Nazionale URBACT per l’Italia per il trasferimento della buona pratica che la città lombarda ha realizzato coinvolgendo i settori dell’arte e della cultura per promuovere la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico.
Il kick off meeting vedrà la presenza del Comune di Mantova, di ANCI, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, dell’Agenzia per la Coesione territoriale, e di amministratori e funzionari dei Comuni vincitori del bando della National Practice Transfer Initiative: Cuneo, Sestri Levante, Rovereto, Ferrara, Siena, Avellino e Corigliano-Rossano.
L’obiettivo della due giorni è permettere alle città della nuova rete nazionale di conoscersi e capire la buona pratica sviluppata nell’ambito della rete URBACT C-Change che Mantova ha replicato a sua volta da Manchester. Nel corso dell’incontro sarà possibile condividere le principali politiche locali di collegamento tra i temi della sostenibilità ambientale e il mondo delle imprese culturali e creative nelle città coinvolte: inoltre ci si focalizzerà sull’apprendimento delle basi del metodo URBACT e sulla conoscenza delle principali tappe del progetto, oltre a sviluppare le competenze per creare i gruppi locali urbani (ULG), nodo fondamentale per la riuscita dell’iniziativa.
Gli incontri saranno divisi in diverse sezioni con momenti conoscitivi e attività pratiche, esercizi di programmazione e visite dei luoghi simbolo coinvolti in questi anni. Vedranno le città partecipare con i rappresentanti politici e coi funzionari che gestiscono il progetto.
Prendendo spunto da Manchester, Mantova ha sviluppato nuove politiche locali e una migliore governance urbana per ridurre le emissioni di CO2 a partire dal coinvolgimento dei settori dell’arte e della cultura per coinvolgere i cittadini sui temi ambientali. Tra le azioni realizzate da Mantova figurano l’organizzazione di festival ed eventi a impatto zero, trasformandoli in veicoli di promozione delle tematiche ambientali, e la definizione di azioni di formazione sui temi ecologici e degli appalti verdi per gli operatori dei settori dell’arte e della cultura. Queste azioni hanno favorito la crescita civica e sociale della comunità locale, dimostrando che la congiunzione tra cultura e sostenibilità ambientale può avere un impatto tangibile sul contesto urbano.
Con il kick off meeting del 7 e 8 luglio, le sette città italiane della Rete di trasferimento URBACT saranno guidate verso la replica di questo piano di interventi nel corso del progetto che si concluderà a dicembre 2022.
Per il comune di Corigliano-Rossano saranno presenti l’assessore alla Città Europea, Tiziano Caudullo e il dottor Giuseppe De Caro, euro-progettista nell’Ufficio Europa comunale (Comunicato stampa).