Durante un controllo di routine agli esercizi commerciali della zona, i Carabinieri hanno notato un’anomalia nei consumi elettrici del negozio, che risultavano incredibilmente bassi rispetto al numero di congelatori e altre apparecchiature di refrigerazione presenti. Insospettiti dalla discrepanza, gli agenti hanno richiesto l’intervento di esperti della E-Distribuzione, che hanno confermato i sospetti: era stato realizzato un “bypass” del contatore, il che permetteva all’attività di eludere la registrazione dei kilowatt effettivamente consumati.
Gli accertamenti tecnici hanno rivelato che il furto di energia elettrica era in atto da almeno un anno, con un danno economico stimato in diverse migliaia di euro. Un sistema ben congegnato, che ha permesso alla titolare del negozio di beneficiare di una fornitura elettrica praticamente gratuita per un lungo periodo.
Al termine delle verifiche, la Procura della Repubblica di Castrovillari, guidata dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, ha disposto l’arresto della donna, che è stata posta agli arresti domiciliari in attesa delle successive fasi del procedimento giudiziario.