Nel corso dei predetti servizi, in cui i Carabinieri si sono avvalsi del preziosissimo e specializzato contributo dei militari conduttori e del pastore tedesco “Black” del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia. In particolare, sono state eseguite mirate perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti ed armi, di oggetti provento di delitto, oltre a numerosi controlli su strada al fine di verificare il rispetto delle norme che disciplinano la circolazione stradale. Proprio delle attività qui spiegate, Black, con il suo fiuto infallibile, rinveniva 130 grammi di marijuana occultata all’interno di un sacchetto di cemento, nascosto in un casolare. Nello specifico, a seguito di tale rinvenimento i Carabinieri della Stazione di Castrolibero e di San Fili , traevano in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un detentore 24enne, di San Fili, con precedenti specifici.
Ulteriori servizi, inoltre, espletati nel territorio di Castrolibero (CS), consentivano di denunciare in s.l. di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio un 34enne pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, trovato in possesso di 16 grammi di marijuana, suddivisa in due involucri occultati all’interno della propria abitazione. Il Tribunale di Sorveglianza, a seguito della segnalazione all’Autorità Giudiziaria da parte dei militari della Stazione di Castrolibero, revocava la misura degli arresti domiciliari in atto, disponendo la traduzione dello stesso presso la casa circondariale di Cosenza, per cui l’uomo è stato tratto in arresto nella mattinata odierna.
Nel capoluogo bruzio, invece, nel corso dei predetti servizi, veniva tratto in arresto un 25enne da parte dei militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il 25enne, in particolare, dopo essere entrato all’interno di un locale della città, in stato di alterazione psicofisica dovuta ad un uso smodato di alcolici, molestava gli avventori e minacciava una guardia giurata giunta su richiesta del proprietario del locale. Il soggetto, alla vista dei militari della Sezione Radiomobile intervenuti a seguito di segnalazione al numero di emergenza 112, li aggrediva con calci e pugni e, nonostante fosse stato ammanettato, proseguiva nell’azione criminosa sferrando un calcio all’addome di un militare operante. L’aggressore, al termine degli adempimenti di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Cosenza in attesa dell’udienza di convalida, su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza.
Inoltre, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Cosenza procedevano a deferire in stato di libertà un 28enne di Cosenza, disoccupato, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in quanto nel corso di una perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di un bilancino di precisione, di 79 grammi di marijuana e di 3 gr. di cocaina. Un altro pregiudicato cosentino di 53 anni è stato denunciato poiché trovato in possesso, sempre nel corso di una perquisizione domiciliare, di 9 grammi di hashish ed altro materiale per il taglio ed il confezionamentodegli stupefacenti.
Nel corso dei servizi antidroga espletati durante la settimana per la città, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno segnalato quali assuntori alla Prefettura di Cosenza, ex. art. 75 DPR 309/90, 15 ragazzi, dei quali 5 minori, trovati in posso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, recuperando un complessivo di 60 grammi di marijuana e 5 gr. di cocaina. Durante i controlli alla circolazione stradale, svolti lungo le principali vie della città e della SS 107, sono state elevate 8 sanzioni al codice della strada e ritirate 2 patenti di guida.
I militari della Stazione di Cosenza invece procedevano a deferire in stato di libertà un 53enne originario del capoluogo bruzio per furto di energia elettrica: l’allaccio abusivo aveva permesso al soggetto deferito un prelievo fraudolento di energia elettrica per un valore complessivo compreso fra i 7 e gli 8.000 euro.
L’attenzione del Comando Provinciale di Cosenza rimane dunque alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini. I servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri continueranno con assiduità, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati. (comunicato)