Lo scorso 23 luglio avevamo denunciato che, per responsabilità della Regione Calabria, migliaia di cittadini della provincia di Cosenza erano stati lasciati senza assistenza sanitaria a causa della mancata pubblicazione del decreto della Giunta regionale con l’individuazione delle zone carenti di continuità assistenziale (Guardia medica) individuate dall’Asp di Cosenza e Catanzaro.
Ieri finalmente è stato pubblicato il decreto dirigenziale numero 7705 del 26/07/2021 che dispone la pubblicazione degli e di Catanzaro per gli anni 2017-2018-2019-2020.
Si chiude così l’ultimo atto di una vicenda tanto grave quanto paradossale. Oltre 100 Comuni della provincia di Cosenza non avevano il servizio della Guardia medica; sono in totale 123 e complessivamente 410 gli incarichi di assunzione di medici di 24 ore settimanali a tempo indeterminato che oggi possono essere attivati dopo la pubblicazione del decreto della Giunta regionale. Ora, infatti, l’Asp di Cosenza è nelle condizioni di poter procedere alle assunzioni a tempo indeterminato di centinaia di medici in modo da coprire le postazioni di Guardia medica sguarniti.
Migliaia e migliaia di cittadini che vivono nelle aree interne potranno ricevere la giusta assistenza sanitaria. Un obiettivo importante sia in termini occupazionali, con l’assunzione di medici a tempo indeterminato, che in termini sanitari, con il potenziamento della medicina territoriale e una maggiore garanzia dei Livelli essenziali di assistenza. Un obiettivo, tra l’altro, previsto all’interno di una delle missioni del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che mira a potenziare l’assistenza territoriale attraverso l’assistenza di prossimità e la telemedicina, prevedendo ospedali di comunità e case di comunità (una ogni 20 mila abitanti). In particolare, l’assistenza domiciliare mira a curare a casa oltre il 10 per cento degli over 65, oggi in Calabria siamo al di sotto del 2 per cento.
comunicato stampa