Costituito un gruppo di lavoro per il contenimento della spesa. A Corigliano-Rossano si pensa ai locali comunali dell’ex delegazione per il Suem 118 –
L’Asp di Cosenza ha avviato una verifica su una serie di immobili in fitto al fine di accertare se vi siano le condizioni di rivedere i contratti in base alle condizioni degli edifici e ai valori di mercato. In tutta la provincia di Cosenza pochi sono i fabbricati in pessime o in precarie condizioni, gli immobili risultano per lo più in buone condizioni. L’obiettivo è dare avvio a un processo di razionalizzazione della spesa pubblica. Il richiamo è al piano di rientro e il riferimento è alle locazioni passive. Il provvedimento ha azzerato i contratti in essere con i privati al fine di pervenire ad ipotesi di rinegoziazione dei contratti. È stata istituita un’apposita commissione che sarà composta dal responsabile dell’ufficio unico di sicurezza, prevenzione e protezione aziendale, dal responsabile dell’Uoc gestione tecnico patrimoniale, nonché dal componente della commissione aziendale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie. Lo staff è al lavoro, sarà interessante verificare, dagli accertamenti che saranno effettuati, la mole di risparmio effettivo che l’Asp riuscirà ad ottenere. Allo stesso tempo si lavora nella direzione di ricorrere anche al patrimonio immobiliare in capo a Regione, Provincia e Comuni allo scopo di dare avvio a contratti di locazione più convenienti per l’Asp. In taluni casi, considerata la consistenza economica dei contratti di locazione, l’Azienda avrebbe fatto prima e meglio a comprare l’immobile anziché proseguire a tenere acceso il pagamento di singoli fitti. In queste ore, si sta discutendo della possibilità di stipulare un contratto di locazione tra l’Asp di Cosenza e il Comune di Corigliano – Rossano per la sede del Suem 118. I locali interessati riguardano un’ala dell’ex delegazione comunale dello scalo di Rossano.