Assegnate 6 borse di studio a giovani ricercatrici calabresi nel XIX Convegno scientifico della Fondazione Lilli Funaro

L’Intelligenza Artificiale (IA) e la chirurgia robotica stanno rivoluzionando la diagnosi e il trattamento dei tumori, rendendo le cure più precise, personalizzate e meno invasive. Questo tema è stato al centro del Convegno scientifico della Fondazione Lilli Funaro, svoltosi il 28 febbraio e 1° marzo nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, sotto la direzione scientifica del dott. Maurizio Berardelli.

L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore medico, scientifico e tecnologico, che hanno approfondito le applicazioni dell’IA nella diagnostica oncologica, con focus su sistemi di imaging avanzato e personalizzazione dei trattamenti. Tra gli interventi di spicco, il professor Gianluigi Greco, Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, ha evidenziato il ruolo chiave dell’IA nella ricerca, diagnostica e medicina personalizzata.

Parallelamente, si è discusso della necessità di potenziare la prevenzione oncologica, con il dott. Antonio Graziano, Commissario dell’Asp di Cosenza, che ha sottolineato i progressi nelle campagne di screening per il tumore al seno, il carcinoma del colon-retto e il papilloma virus, con tassi di adesione in crescita in Calabria.

Premiate sei giovani ricercatrici

Uno dei momenti più significativi del convegno è stato l’assegnazione di sei borse di studio a giovani ricercatrici, sostenendo progetti di ricerca oncologica innovativi. Tra i premiati:

  • Dott.ssa Giulia Gentile (AO Cosenza) per lo studio sul profilo genetico nell’adenocarcinoma polmonare.
  • Dott.ssa Emine Tasan (Centro Sanitario Unical) per la ricerca sulle interazioni tra cellule tumorali e adipociti nel carcinoma mammario.
  • Dott.ssa Alessandra Vicari (Gemelli Roma) per l’analisi del trattamento pre-chirurgico nei somatotropinomi.

Il presidente della Fondazione Lilli Funaro, Michele Funaro, ha ribadito l’impegno nel sostenere i giovani ricercatori, affinché l’innovazione passi dalla ricerca alla pratica clinica.

Un convegno per il futuro della medicina

L’evento ha visto anche la partecipazione di figure istituzionali come Mons. Francesco Savino e il prof. Marcello Maggiolini (Università della Calabria), con focus sulla disparità sanitaria Nord-Sud. Il convegno si inserisce nel progetto “Con Lilli per una Calabria solidale e accogliente”, finanziato con risorse PAC 2014/2020 e dalla Regione Calabria.

Con questa iniziativa, la Fondazione Lilli Funaro continua a promuovere ricerca e innovazione in campo oncologico, contribuendo al progresso della sanità e della prevenzione.

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