E’ ancora muro contro muro tra l’Ati (associazione temporanea d’impresa) e il personale addetto al servizio di assistenza ai disabili nelle scuole primarie. Sono in 39 a non aver accettato la proposta di un contratto a termine dopo anni di rapporto a tempo indeterminato. E, ieri, a Cosenza si è tenuto un incontro presso la direzione territoriale del lavoro, presieduto dal Carla Lombardi, alla presenza delle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e Usli (Franco Spingola, Pierpaolo Lanciano, Luciano Campilongo, Giorgio Marino), una rappresentanza del Comune di Rossano (Sigismina Promenzio), il legale dell’Ati, e una delegazione di lavoratori, rappresentata dall’avvocato Patrizia Straface.
L’impresa non retrocede, ripropone i contratti a tempo anche nel corso della riunione. Le parti sociali sottolineano e stigmatizzano tale comportamento, anche perché rispetto al passato le modalità di lavoro sono rimaste invariate.
ASSISTENZA AI DISABILI
Un risultato importanti per i 39 lavoratori in quanto sia il Comune di Rossano sia l’Ati avevano subardinato in passato ogni decisione al parere della Dtl. Ieri sera intanto si è tenuta un’assemblea dei lavoratori i quali hanno dato mandato all’avvocato Giuseppe Tagliaferri di adire le vie legali.
Mentre per lunedi è programmato un sit-in davanti al Comune.
Si chiede al sindaco Mascaro di intervenire sulla burocrazia per una immediata revoca dell’appalto in autotula.
(Fonte:La Provincia)