Corigliano Rossano – Con la formula “perché il fatto non sussiste” il Tribunale di Castrovillari ha assolto Pasqualina Straface, ex sindaco dell’allora Comune di Corigliano Calabro, ed altri 9 soggetti tra ex amministratori, imprenditori e dipendenti della pubblica amministrazione. Il processo rappresenta un troncone della maxioperazione Santa Tecla che, coordinata dalla DDA di Catanzaro contro la ‘ndrina locale, sfociò anche, nel 2011, nello scioglimento del consiglio comunale di Corigliano per condizionamenti da parte della criminalità organizzata. Per la sola Pasqualina Straface l’accusa era di concorso esterno in associazione mafiosa per aver favorito le cosche attraverso lavori affidati in somma urgenza in occasione dell’alluvione del 2009. La vicenda è stata ripercorsa durante una conferenza stampa ad hoc nel corso della quale una commossa ed emozionata Pasqualina Straface ha incontrato i giornalisti, i tanti cittadini che da anni sono al suo fianco, gli avvocati del collegio di difesa.
Non si esclude un eventuale prosieguo della vicenda giudiziaria trattandosi di una pronuncia di primo grado. Eventualità su cui la difesa si dice serena.