Assunzioni in sanità. Laghi: “Tempo indeterminato e criteri trasparenti e condivisi”
Ed è per questo che le ASP calabresi hanno inviato al Dipartimento regionale alla salute l’elenco dei cosiddetti fabbisogni, cioè delle necessità di personale previsto per cercare di risollevare il disastrato Servizio Sanitario Regionale (SSR). Ci sono tuttavia delle “aree grige” e cose francamente non condivisibili in questo iter – continua il Consigliere Laghi. Tra le altre cose, desta perplessità la scelta di prendere a riferimento delle prestazioni effettuate, un anno – il 2021 – che, come ben sappiamo, è stato fortemente caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 che ha stravolto l’andamento delle attività sanitarie, “privilegiando” così quei centri dotati di strutture per pazienti Covid e penalizzando tutti gli altri, da cui i pazienti con altre patologie si sono tenuti, per altro, in gran numero accuratamente lontani. Ma anche la lettura dei fabbisogni attribuiti alle ASP lascia qualche dubbio, in quanto, da alcune verifiche, non sempre ci sarebbe corrispondenza tra i dati forniti dalle singole Unità Operative e quelli elaborati per determinare i fabbisogni trasmessi al Dipartimento Regionale. E ancora, non appaiono immediatamente evidenti i criteri di attribuzione dei posti letto alle strutture ospedaliere né, il loro numero totale. Di questo e di altre questioni di programmazione sanitaria – ha concluso Laghi – parlerò tra qualche giorno con il Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza per dare e chiedere informazioni e contribuire, nella mia veste istituzionale di Consigliere regionale, alla tutela del diritto alla salute delle nostre popolazioni.”
Ufficio stampa