Corigliano Rossano – Torna in libertà dopo cinque mesi di arresti domiciliari il 35enne rossanese B.R., accusato di atti persecutori, difeso di fiducia dall’avvocato Raffaele Meles.
In seguito alla denuncia, nei confronti di B.R. era stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa; prescrizione non rispettata dall’uomo, che continuava a molestare la sua vittima. Da qui l’aggravamento della misura stabilito dal Tribunale, che disponeva il divieto di dimora nel comune di Corigliano Rossano. Lo scorso mese di luglio, tuttavia, il 35enne veniva sorpreso dalle forze dell’ordine in un locale dell’area urbana di Rossano, al cui interno vi era anche la persona offesa. In quella occasione, avendo violato le prescrizioni imposte dalla misura, per B.R. scattavano gli arresti domiciliari. Su istanza della difesa, l’uomo otteneva l’autorizzazione a recarsi al lavoro mentre nei giorni scorsi, in totale accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato Raffaele Meles, il Tribunale di Castrovillari ha rimesso in libertà il 35enne, revocando i domiciliari e disponendo nei suoi confronti il divieto di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati.
Il processo a carico dell’uomo è stato aggiornato a gennaio 2022 (Comunicato stampa).