Solidarietà per il Sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, il consigliere comunale Calabrò e il direttore sanitario dell’Asp Cosenza Giudiceandrea dal Consiglio comunale dei Ragazzi di Rossano e dal baby-Sindaco Alessia Lapietra. Di grande significato le parole del giovane Sindaco rossanese. Che rivolgendosi a Mascaro, dice: “Si tratta di un’azione che può essere definita solo con due aggettivi: vile e stupida. Vile perché compiuta da persone che nascondono la mano. Incapaci di assumersi la responsabilità delle loro azioni. Stupida perché non è, sicuramente, questa la strada per ottenere il riscatto del nostro territorio“. Un messaggio importante, quello della giovane Alessia Lapietra. In un momento particolarmente delicato per la città di Rossano e per tutto il territorio, le parole del baby-Sindaco assumono una rilevanza maggiore rispetto a quelle di chiunque altro. Il messaggio, infatti, questa volta giunge dai ragazzi. Che sono il futuro della società in cui viviamo. Sono la speranza per un domani migliore rispetto a un presente cupo e pieno di incertezze. Allora, che queste parole siano da monito per gli adulti. La voce innocente dei ragazzi riecheggi sempre nelle orecchie di chi svolge ruoli istituzionali di un certo respiro. Sia da esempio per tutti i cittadini.
Attestato di solidarietà giunge anche da parte del sindaco di Caloveto, Umberto Mazza: “Esprimo tutta la mia solidarietà e dell’intera Amministrazione Comunale di Caloveto, esortando il Collega Sindaco Mascaro e tutti i rappresentanti delle istituzioni ad andare avanti e rivolgendo la nostra disponibilità a dare vita ad un fronte comune nel contrasto ad ogni forma di prevaricazione, arroganza e violenza nei confronti di amministratori e cittadini, perché la sub-cultura dell’odio non contamini mai le solide e fertili radici del confronto, del dialogo, del rispetto delle opinioni altrui e delle regole”.