“La nostra terra non merita atti intimidatori e vili nei confronti di chi opera per il bene della comunità, mi stringo al sindaco di San Demetrio Corone, Ernesto Madeo, vittima di questo ignobile gesto” è quanto afferma l’Onorevole Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione regionale Sanità, a seguito degli eventi verificatisi nelle scorse ore ai danni del primo cittadino della comunità Arbëreshë.
“Sono stati esplosi sette colpi di arma da fuoco da parte di ignoti malfattori, contro le vetrate della sua azienda “Accademia del Guato” colpendo vigliaccamente non solo il sindaco Madeo ma tutta la comunità e tutto il territorio, poiché gesti di questa portata mai dovrebbero verificarsi e vanno condannati a gran voce perché si mira la tranquillità e la reputazione di una intera comunità. Una comunità completamente estranea a gesti intimidatori e violenti come quelli verificatesi.
Sono certa, -continua l’Onorevole Straface – che questi ignoti delinquenti, verranno presto assicurati alla giustizia grazie al lavoro sempre attento e determinate da parte delle Forze dell’Ordine.
Sono vicina a tutta la comunità di San Demetrio, al Sindaco Madeo e a chi lavora con trasparenza e legalità per i cittadini che rappresenta e sono certa che il mio sostegno” -conclude la Presidente della Terza commissione sanità – sarà uno dei tanti che il Sindaco Madeo riceverà, perché è dovere di tutti, dai cittadini alle Istituzioni, far sentire forte e chiaro il nostro sdegno e la nostra contrarietà verso gesti inqualificabili come quello verificatosi, perché la violenza è da condannare sempre e perché la nostra Calabria deve essere finalmente libera e solidale verso chi, con dedizione e impegno, svolge il proprio lavoro per il benessere collettivo” (Comunicato stampa)