Reggio Calabria – “Nella seduta odierna della Terza Commissione regionale Sanità abbiamo affrontato il tema delle persone con diagnosi dello spettro autistico e delle problematiche che ancora oggi riguardano la totale integrazione, l’erogazione dei servizi socio assistenziali e socio sanitari e il sostegno alle famiglie. E’ stato un incontro denso di contenuti e di spunti che ha visto il coinvolgimento dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Emma Staine e dell’Associazione Nazionale Genitori Persone con l’Autismo, per il quale sono intervenuti il Presidente Nazionale Giovanni Marino, la Vicepresidente regionale Vincenza Maria Naso e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Badolato Pia Russo. All’audizione hanno perso parte inoltre la Dott.ssa Rosalba Barone e il Dott. Giovanni Latella del Dipartimento regionale Salute e Welfare.
Ciò che è emerso dall’audizione è che finalmente in Calabria si stanno mettendo in campo le risorse e le progettualità necessarie a rafforzare il sistema e aggredire le criticità dovute ad anni di immobilismo. Grazie ai nuovi indirizzi sanitari dettati dal Presidente Occhiuto si è iniziato a pianificare interventi, che nel settore welfare ammontano a 6 milioni di euro e in quello sanitario a 2,5 milioni, e a redigere il Piano di Azione Regionale per la Salute Mentale 2022-2024 che è in fase di approvazione.
Gli spunti importanti, su cui si è trovata unità di intenti in un’ottica di maggiore collaborazione fra istituzioni e terzo settore, riguardano la creazione di un Tavolo tecnico regionale e di un osservatorio per valutare le strutture di accoglienza accreditate o in via di accreditamento, una maggiore interazione fra settore socio assistenziale e socio sanitario, la creazione di politiche strutturali che vadano oltre i singoli progetti ma diventino servizi interni alle strutture sanitarie e permettano il dialogo fra le prese in carico dei soggetti DSA nell’infanzia e nell’età adulta, la formazione di figure professionali capaci di saper gestire gli utenti non solo nella sanità ma anche in altri ambiti come ad esempio quello scolastico. L’auspicio è che si possa creare un unico sistema in grado di supportare le famiglie e permettere alle persone affette da disturbo dello spettro autistico di poter portare avanti il proprio Progetto di Vita nel miglior modo possibile”.
Così in una nota l’On. Pasqualina Straface Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative.