Il progetto di investimento della multinazionale Baker Hughes nel porto di Corigliano-Rossano continua a dividere opinione pubblica e politica. Per il centrodestra, si tratta di una svolta significativa che potrebbe trasformare l’area portuale in un polo strategico per lo sviluppo economico e occupazionale della regione. Un piano ambizioso che ha già ricevuto il via libera grazie alle garanzie ambientali previste, tra cui l’introduzione di tecnologie sostenibili per ridurre al minimo l’impatto ecologico.
Tuttavia, resta ancora da sciogliere il nodo della collocazione dell’impianto di produzione nell’area retroportuale, questione su cui il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, mantiene una posizione ferma. Mentre si cerca un punto di equilibrio, la pratica è pronta per essere discussa in consiglio comunale.