È quanto afferma il candidato primo cittadino della coalizione “Il Sindaco che unisce”, Giuseppe Graziano, che nel giorno del 73esimo anniversario della Festa della Repubblica italiana, cogliendo proprio lo spirito costituente che il 2 giugno del 1946 ha dato vita alla nostra democrazia e che oggi deve ispirare l’avvio dell’esperienza amministrativa di Corigliano-Rossano, apre le pagine del programma di coalizione alle istanze e alle idee positive dei gruppi civici e politici che hanno sostenuto Gino Promenzio.
«Da sempre abbiamo affermato – dice Graziano – che il primo governo civico di Corigliano-Rossano dovrà essere inclusivo di tutte le idee e le istanze della Città. E questo non per creare un progetto eterogeno e multiforme ma perché, proprio nello spirito costituente, alla nascita di questa nuova Città dovranno essere tutti partecipi attraverso la proposta. E non è un caso che il claim sotto al quale si sono ritrovate tredici liste sia “Il Sindaco che unisce” perché la sfida che ci attende, di rivendicare autonomia nelle scelte e diritti, è la più importante mai affrontata in questo territorio. E tutti devono esserne protagonisti».
«La partecipazione alla realizzazione di un Programma di idee per Corigliano-Rossano – aggiunge Graziano – che fosse ampiamente condiviso, aperto e inglobante rispetto alle istanze positive dei cittadini è stato, dal primo momento, una prerogativa della nostra coalizione. In questi mesi di campagna elettorale abbiamo lavorato affinché la grande federazione di associazioni, liste civiche e partiti che si sono ritrovati a sostenere il progetto de “Il Sindaco che Unisce” aprisse il contenitore del Programma elettorale. Lo ha fatto mettendo a disposizione di tutti una piattaforma per le idee dove ognuno, liberamente, ha potuto contribuire alla visione di città e lo ha fatto, anche, incontrando migliaia tra imprenditori, commercianti, professionisti, operai e cittadini».
«Come ho ribadito nel corso del partecipatissimo comizio di ieri pomeriggio (sabato 1 giugno) in piazza Salotto a Corigliano scalo, siamo convinti che la coalizione “Civico e Popolare” di Gino Promenzio debba essere coinvolta nella visione programmatica del nuovo governo della Città. La scelta di domenica 9 giugno è determinante per le sorti di Corigliano-Rossano e del territorio. È un punto di non ritorno, che ci prospetta davanti due strade: quella della protesta e del vuoto assoluto da un lato e, dall’altro, un cammino virtuoso e partecipato verso un nuovo metodo di governo che abbia autorevolezza, competenza e capacità per rompere definitivamente le catene dei poteri forti, che oggi sostengono l’altro candidato sindaco, e che tengono legato e oppresso – conclude – questo meraviglioso angolo di Calabria».
(comunicato stampa)