Doveva essere l’incontro della tregua. Che, invece, non c’è stata. Perché, innanzitutto, all’incontro tra l’amministrazione comunale di Corigliano ed i delegati aziendali dell’azienda Ecoross Srl ed i rappresentanti sindacali territoriali, è mancato il Sindaco della città Giuseppe Geraci. Per l’amministrazione comunale all’incontro presso l’autoparco comunale mercoledì pomeriggio c’erano l’assessore all’ambiente Marisa Chiurco ed il caposettore ing. Antonio Durante. Per le sigle sindacali presenti Franco Spingola e Giuseppe De Lorenzo (Cgil), Gianluca Campolongo (Cisl), Luciano Campilongo (Uil). Delegati aziendali i lavoratori Tarsitani, Attadia e Pometti. Oltre al responsabile della raccolta differenziata Caliò. Argomento dell’incontro il futuro capitolato del prossimo bando per la raccolta differenziata dei rifiuti. Che, a giudizio sia dei sindacalisti che dei delegati aziendali e degli stessi sessantacinque dipendenti dell’azienda coinvolti nella raccolta finora a Corigliano, è inadeguato alle esigenze del territorio. La mancata presenza di Geraci ha subito indispettito i sindacalisti ed i lavoratori. Poi, a complicare la situazione, sono sopraggiunte le risposte sia della Chiurco che di Durante. Risposte giudicate insufficienti. E quindi i toni, ad un certo punto, sono diventati molto alti. E sono iniziate a volare parole “grosse” e qualche sedia. Un clima incandescente, riportato alla calma grazie all’intervento degli animi meno agitati. Durante l’incontro l’ing. Durante ha fatto intendere, attraverso alcune risposte, a detta dei delegati, di non aver predisposto lui il bando. Un bando, lo ricordiamo, presentato a fine autunno scorso ed a cui, sin da subito, sia i delegati che i sindacalisti hanno opposto più di una critica. La cifra iniziale destinata alla raccolta differenziata sarebbe stata modificata. Ma da chi? E per quale motivo? “Su suggerimento di qualcuno – dicono i delegati – la cifra è stata abbassata”. Adesso sono disponibili circa cinque milioni di euro annuali (comprensivi di iva) per garantire il servizio. Che comprende, oltre alla differenziata, la pulizia delle erbacce, delle spiagge. Un bando, se resterà tale, a cui un’azienda normale, che assicura determinati standard, non potrà rispondere. Il timore degli operai e dei delegati è quello che le sessantacinque unità lavorative resteranno senza lavoro. Intanto sarà avviata la procedura di raffreddamento, che è il preludio allo sciopero. Ed il Comune verrà fatto convocare presso la Prefettura.