L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nei giorni scorsi insieme alle Associazioni “25 Aprile – Marco De Simone” di Rossano e “U Varrile” Onlus di Calopezzati con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza ha realizzato un progetto all’interno delle scuole volto a promuovere l’importanza del volontariato e dell’associazionismo ma anche la cultura della cittadinanza attiva e della sicurezza stradale.
Sono state tre le scuole interessate dal progetto: il 7 maggio al Liceo Classico – Artistico di Rossano, il 12 maggio all’IPSIA di Cariati con la collaborazione dell’Associazione “Capodanno in Paradiso” ed 13 maggio all’Istituto Tecnico per Geometra “Falcone Borsellino” di Corigliano Calabro. Le date sono state scelte all’interno della settimana che va dal 6 al 13 maggio anche perché quest’anno proprio in quei giorni ricorre la “Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale” istituita dall’ONU.
Ai giovani studenti è stato illustrata, con esempi pratici e concreti, l’importanza dell’associazionismo e del volontariato ma anche il significato delle parole “cittadinanza attiva” e, soprattutto, in ogni incontro è stato creato un momento dedicato alla sicurezza stradale che ha coinvolto tutti i partecipanti di tutte le scuole.
Il presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” capofila del progetto Fabio Pugliese si è detto “molto soddisfatto per l’esito di queste iniziative che sono state molto gradite dagli studenti: lo dimostrano i tanti messaggi privati pervenuti dagli studenti alle associazioni (la mia in particolare). Ritengo che il merito sia dunque da attribuire non solo alle associazioni ma anche e soprattutto al CSV di Cosenza che ha creduto in questo progetto e nei Dirigenti Scolastici che ci hanno supportato ed aiutato in tutti i modi. A loro rivolgo un grande ringraziamento ed uno, in particolare, al Dirigente Alfonso Costanza dell’ITG “Falcone-Borsellino” di Corigliano Calabro per la straordinaria sensibilità e partecipazione”.
“Certo – conclude Pugliese – resta solo un po’ di amarezza dovuta alla convinzione che seppure questi momenti sono molto importanti sarebbe fondamentale farli diventare costanti: c’è il rischio che i ragazzi, ad esempio sulla sicurezza stradale, possano “abbassare la guardia” da qui a pochi mesi. Sarebbe utile poter avere di nuovo la possibilità di ripetere questa iniziativa nel prossimo anno scolastico per dare costanza ad un tema che non è inutile se consideriamo che può concorrere a salvare non poche giovani vite umane”.