La stessa che ormai da anni invece garantisce spazio a quanti, come Grazioso Manno, sono contrari alla realizzazione del Megalotto 3: un’Opera fondamentale e strategica per la Calabria ed il Paese. Tuttavia, seppure Manno nel suo intervento di ieri dice qualcosa di condivisibile quando afferma che occorrerebbe una inchiesta della Magistratura (che l’Associazione invoca da anni!!!), per capire come mai il Progetto abbia raggiunto costi così importanti per merito delle osservazioni contrarie all’Opera pervenute dai “Turisti di Ferrara” accolte (anche se in parte), dal Ministero dell’Ambiente, non si può dire la stessa cosa rispetto a quanto afferma – peraltro ormai da anni – l’Avvocato Chidichimo che, come sempre, è inesatto e dimostra quanto non sia bene informato sull’Opera.
Del Resto l’Avvocato Chidichimo a furia di ripetere le stesse inesattezze con il tentativo di farle diventare verità, senza però riuscirci, inizia a perdere pezzi: non è un caso che il suo primo ricorso al TAR contro il Progetto (31 ottobre 2017), è firmato da altre 15 persone mentre l’ultimo ricorso al TAR contro il Progetto (31 ottobre 2018), è firmato da altre 5 persone.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene l’articolo di ieri dell’Avvocato Chidichimo di importanza straordinaria e per questo intende evidenziarne un passaggio.
Quello nel quale dichiara – citiamo testualmente – che “negli anni precedenti avevamo avuto l’aiuto del senatore Morra oggi presidente dell’Antimafia e dell’onorevole Cioffi, ingegnere e oggi sottosegretario al ministero dell’Economia nonchè della eurodeputata Ferrara”.
Un pezzo di storia da ricordare questo. Perché ci consente di comprendere quale componente del Movimento 5 Stelle ha sempre “aiutato” (E CONTINUA!), l’Avvocato Chidichimo ma anche quale parte – più vasta ed articolata e composta da migliaia di semplici attivisti – del Movimento 5 Stelle ha sempre condiviso l’idea che l’Opera merita di essere realizzata in qualunque modo poiché necessaria e fondamentale per tutti i cittadini calabresi ed italiani.
È evidente che gli onorevoli Morra e Cioffi invece di “aiutare” l’Avvocato Chidichimo avrebbero potuto svolgere semplicemente il loro ruolo di opposizione al Governo Renzi – Gentiloni chiedendo una azione di inchiesta sulle centinaia di osservazioni contrarie all’Opera pervenute dai “Turisti di Ferrara” che non sapevano neanche dove fosse la S.S.106… Non hanno fatto nulla!
Lo stesso si può dire per l’eurodeputata Ferrara a cui dobbiamo dare un solo grande merito: quello di essere riuscita in 5 lunghi anni al Parlamento Europero solo ad organizzare – come ha ricordato l’Avvocato Chidichimo – una iniziativa a Trebisacce in cui sosteneva le ragioni del raddoppio del tracciato attuale della S.S.106 che – come è noto a tutto – è irrealizzabile per sostenere, appunto, le ragioni “dell’Amico” Avvocato Chidichimo.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ovviamente ringrazia l’Avvocato Chidichimo per averci donato un importante frammento di verità che da anni sostenevamo con prove provate nonostante qualche onorevole “Amico” rispondeva dicendo che noi volontari di una Associazione Onlus, sostenevamo il falso poiché appartenenti “al Pd oggi ed a Forza Italia domani”.
Ora dopo Manno e Chidichimo, poiché non c’è due senza tre, sul Corriere della Calabria ci aspettiamo Pietro Molinaro: un altro “Amico”. Speriamo che anche lui ci dia qualche altro prezioso frammento di verità che riesca a farci capire chi sono TUTTI gli artefici di questa lotta cruenta contro gli interessi generali, contro ogni possibilità di cambiamento e di crescita e contro chi vuole che la Calabria cambi per far rimanere tutto così com’è!
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 8 Gennaio 2019 (fonte:comunicato stampa)