Gli inerti venivano prelevati dal greto del fiume con l’ausilio di un escavatore, caricati su un autocarro e successivamente depositati su un piazzale limitrofo in uso a uno dei soggetti fermati titolare di una ditta di movimento terra e vendita di materiale inerte. Si è proceduto quindi all’arresto dei due e al sequestro penale dei mezzi utilizzati per il prelievo furtivo degli inerti, circa 140 mc, illecitamente estratti dall’area demaniale. Sentita l’Autorità Giudiziaria i due soggetti fermati venivano posti agli arresti domiciliari ed in seguito dopo la convalida degli arresti eseguiti veniva disposta la rimessione in libertà per entrambi, in attesa di processo, e la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il titolare della ditta di movimento terra (Comunicato stampa).