La Pro Loco di Bocchigliero, nell’ultima ora del maestro e regista Francesco Nuti, vuole rendergli omaggio per la sua attenzione nonché per la promozione territoriale che, al tempo delle riprese del suo film OcchioPinocchio, fece del paese silano.
Era il 1994 quando il regista accese i riflettori sul comune montano di Bocchigliero, ambientando, in quei paesaggi bellissimi e incontaminati, diverse scene del film “Occhio Pinocchio”.
Le scene vennero girate in località Cicchella, mandando in onda bellissime immagini del paesaggio, una cornice da favola. Tantissimi bocchiglieresi insieme agli ospiti della casa di riposo comparvero nelle riprese, rendendo il tutto ancora più suggestivo.
Al tempo stesso, lustro venne dato anche all’imponenza del Casolare Clausi, da sempre ritenuto esempio di architettura a testimonianza del passato glorioso del comune Bocchiglierese.
Secondo alcune testimonianze riportate e rimaste impresse nel tempo, Nuti venne letteralmente folgorato “dai pini secolari, dalla spianata sempreverde dei prati spontanei, dai silenzi dell’altopiano”.
Il lavoro del famoso regista, rappresentò una vera e propria promozione del territorio senza precedenti della località sopra menzionata “Cicchella”: “Un’oasi verde, dove la natura custodisce la storia. Luoghi ameni, sentieri tracciati all’ombra di cime maestose, che disegnano viali che attraversano ‘la città degli alberi’ interrotti da specchi d’acqua circondati da ogni tipo di pianta, con una ricca fauna”.
Tutto il paesaggio maestoso e sublime della antica Bocchigliero, catturato nella bellezza rigogliosa della flora che rimane circondata dalle acque limpide dei laghetti incantevoli.
Un territorio capace di immergerti in una vera e propria favola, che ha il potere di raccontare paesaggi suggestivi, che ti riportano ai fasti affascinanti di un mondo antico ormai passato.
Eugenio Forciniti