È proprio in questa occasione che il sostituto procuratore generale Luigi Maffia ha chiesto di sentire Nicola Acri e di inserire i verbali nel fascicolo del processo. L’uomo dopo una lunga latitanza venne catturato a Bologna nel 2010 e da allora è sottoposto al carcere duro. Ora si è concesso ai giudici dell’antimafia.